Una breve storia

Questa notte ho fatto un sogno che mi vedeva impegnato nell’introdurre un braccio nel barattolo del mio cervello e mi mettevo a rimestare tra le formine di legno contenute. Formine come quelle che usano i bambini per fare le costruzioni.

Ogni formina era una storia, un pensiero, una riflessione, una fantasia, una teoria, una filosofia, una intuizione, una idea, una percezione, una persona conosciuta, un personaggio famoso, o uno immaginario, una visione, insomma ognuno era un pezzo della mia vita materiale o metafisica.

E più rimestavo e più non sapevo quale o quali pezzetti prendere.

Poi tu mi hai abbracciato.

Una sensazione di serenità mi ha pervaso prendendomi piano piano tutte le membra.

Ho guardato il barattolo e sopra c’era un grande coperchio di metallo d’argento.

Tratto da “Non sono segreti” – Trarari Tipi –  feb 2021