“Trovare poesia nell’inaspettato”

Trovare poesia nell'inaspettato

A mezza mattina

nello spazio che rompe due boschi 

si apriva un rettangolo di cielo

dove venti corvi giocavano

danzando e gracidando.

Creavano un’armonia unica

con il lucido nero dei loro corpi

e il pulito azzurro del cielo.

I sinuosi movimenti

delle loro virate, cabrate, picchiate e derapate

disegnavano

nel quadro di quel dolce spazio

forme geometriche perfette

e altre che giungevano al mio capire

come lettere di un alfabeto

atte a comporre parole

di profondo consiglio

solo da cogliere,

e dove pure il gracidare

faceva la sua parte

spezzando melodiosamente

il monotono alitare del vento

tra i cespugli.